Incredibile ma l'orso bianco non va in letargo, a differenza dei suoi cugini dei climi più temperati. Solo in condizioni atmosferiche proibitive cerca riparo in una tana nella neve, per tornare a muoversi all'esterno appena possibile. La resistenza al freddo sembra dipenda dalla capacità di produrre ed utilizzare nelle proprie cellule monossido d’azoto ..Sì, proprio il gas inquinante prodotto dall'uomo con processi di combustione dei mezzi di trasporto e lavorazioni industriali.